A partire dal 1 gennaio 2022, come previsto dal decreto legislativo n.116/2020, in Italia è scattato l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili, anticipando di 3 anni la normativa Europea.
I Comuni diventano responsabili di organizzare la raccolta del tessile post consumo in modo differenziato predisponendo le strutture e le eventuali convenzioni necessarie a garantire il servizio. In precedenza la raccolta veniva fatta su base volontaria.
La raccolta del Rifiuto tessile Urbano oggi , a differenza di quella di altri materiali, ha come finalità il riuso e non il riciclo, per questo motivo operazioni come la raccolta e lo stoccaggio devono essere effettuate nell’ottica di garantire la massima riusabilità e profittabilità.